Solstizio d’inverno e teofobia
“Tutto dipende da dove vuoi andare” (lo Stregatto)
Il sole in realtà se ne fotte di trovarsi nel punto più basso dell’8 che disegna il suo zenith nel corso dell’anno… continua a viaggiare velocissimo nel vortice galattico che l’ha acceso, seguendo il moto turbolento e caotico delle stelle.
La galassia in realtà se ne fotte che il sole viaggi perduto nel moto turbolento e caotico delle sue stelle.
I buchi neri se ne fottono più di tutti… infatti triturano la materia visibile come farebbe un enorme macinino…
Se un dio unico e creatore di tutte le cose esistesse, se ne fotterebbe, anche più dei buchi neri, dei natali degli ebeti quaggiù. Giusto le loro morti, forse, spalancherebbero il suo sorrisone cosmico.
PS: Dato che siamo entrati nel segno del Capricorno, segno notoriamente saturnino, sono aperte le iscrizioni ai corsi di teofagia:
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